martedì 22 settembre 2009

Studi di prefattibilità e fattibilità connessi all'aggiudicazione di commesse in Paesi extra UE (D. Lgs. n. 143/1998; DM 136/2000)

Che cos’è
È il finanziamento a tasso agevolato delle spese per la realizzazione di studi di prefattibilità e di fattibilità, connessi all’aggiudicazione di commesse, il cui corrispettivo consista nei proventi derivanti dalla gestione dell’opera realizzata.
Ai fini del finanziamento, si intende per commessa ogni incarico per l’esecuzione di forniture o di lavori, ovvero per la prestazione di servizi, in Paesi non appartenenti all’Unione Europea.

Beneficiari
Beneficiari sono le imprese Italiane, loro consorzi o associazioni, con priorità per le piccole e medie imprese. Sono escluse le imprese operanti nei settori elencati dall’art. 1, lett. A, B, C e F del Regolamento CE 1998/2006.
(I settori esclusi del regolamento CE sono quelli corrispondenti alle sotto elencate sezioni del Codice ATECO 2002: sezione A, agricoltura, caccia e silvicoltura; sezione B, pesca, piscicoltura e servizi connessi; sezione C – Div. CA10: estrazione di carbon fossile, lignite, torba; sezione D - Div. DA: industrie alimentari, delle bevande e del tabacco, con l’eccezione delle seguenti classi (che sono dunque ammissibili): produzione di gelati prodotti di panetteria e di pasticceria fresca, fette biscottate, biscotti, prodotti di pasticceria conservanti; paste alimentari,cuscus e prodotti farinacei simili, preparati omogeneizzati e alimenti dietetici, altri prodotti alimentari, bevande alcoliche distillate limitatamente ad acquaviti, liquori e ad altre bevande alcoliche e alle preparazioni alcoliche composte per la fabbricazione di bevande; industria delle acque minerali e delle bibite analcoliche. Non sono ammissibili le domande di finanziamento di imprese attive anche marginalmente nei settori sopra richiamati).

Spese finanziabili
Sono ammissibili, nei limiti del 50% dell’importo preventivato e approvato dal Comitato Agevolazioni, le spese sostenute nel periodo di sei mesi a decorrere dalla data della delibera di concessione del finanziamento. In particolare, sono finanziabili le spese relative a salari, emolumenti dovuti a consulenti o esperti, viaggi, studi di supporto, test, altre spese di natura tecnica che risultino strettamente collegate allo studio da effettuare.

Caratteristiche dell’intervento
La durata complessiva del finanziamento non può essere superiore a tre anni e sei mesi a partire dalla data di stipula del contratto.
Il tasso di interesse agevolato è pari al 25% del tasso di riferimento applicabile alle operazioni di credito all’esportazione effettuate con raccolta all’interno a tassi variabili, vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento.
Il limite massimo del finanziamento concepibile è pari a 361.000,00 euro.
Sono previsti, inoltre, massimali in relazione al singolo beneficiario, rispetto alla stessa commessa e alla complessiva esposizione verso il Fondo.
Ai fini della compatibilità dell’agevolazione con la disciplina comunitaria in tema di aiuti di Stato, in attuazione della regola cosiddetta “de minimis”, l’ammontare complessivo di aiuti concessi a ogni singola impresa non può superare nel triennio il tetto di 100.000,00 euro, risultante dalla sommatoria di tutte le agevolazioni percepite durante il periodo stesso, rientranti nel criterio “de minimis”.

Procedura e tempi
La domanda deve essere presentata alla SIMEST e redatta su apposito modulo. Il Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST delibera sulla concessione del finanziamento entro novanta giorni dalla ricezione della domanda. L’esito della richiesta di finanziamento è comunicato all’impresa beneficiaria entro cinque giorni dalla data della delibera del Comitato.

Per chiarimenti, approfondimenti ed assistenza Tel 045 581358 E-mail info@interprofess.it

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